Leggevo su un forum (lo ammetto, sono DL dipendente) che probabilmente con l'uscita della 5° Ed di D&D sposteranno il flusso di soldi dalle mo alle ma per aggiungere un pizzico di credibilità.
La cosa effettivamente mi stuzzica e volevo lavorarci un po' su (con voi) per la mia ambientazione.
Intanto vi propongo quanto segue poi vediamo come aggiustare le cose.
> Conversione base da MoneteOro a MoneteArgento.
> i prezzi dell'equipaggiamento vengono modificati di conseguenza.
> viene mantenuto il solito cambio 1-10-100-1000.
> le gemme mantengono il loro solito valore (quindi le sinapsi si portano deitro un'aura di potere ancora maggiore).
Fino a qui penso non ci siano problemi, questi vengono con i prossimi punti.
> costo delle pozioni (assimilabili a preparati alchemici) convertito come sopra.
> costo degli oggetti magici in generale mantenuto in mo ma (dimezzato) [una spada +1 adesso mi pare costi 2000 che diventeranno 1000 con il nuovo tariffario].
In pratica gli oggetti magici vedono il costo costo netto passare a x5.
Inizialmente avevo pensato di mantenre quelli ad usi limitati come le pozioni ma mi sa che la cosa favorirebbe troppo i caster.
Questo porterà probabilmente la campagna ad essere very low magic (in effetti un po' quello che cercavo).
> Per le gestione dei regni non viene fatta la conversione. I prezzi rimangono in oro. Regnare è una cosa da ricchi dopotutto.
Mi arovella però sempre un dubbio che con queste modifiche potrebbe essere accentuato: l'effetto becchino. Il tomb riding mi stà anche bene (dopotutto si scende nei profondi abissi della terra con lo scopo di trovare ricchezze perdute) ma depredare i cadaveri dei nemici uccisi mi sembra molto da sciacalli in un mondo civilizzato.
Questo è più una considerazione/dubbio piuttosto che un vero problema (d'altrone nel medioevo in molti seguivano gli eserciti per sciacallare i morti lasciati sul campo mi pare).
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