Shiektor si avvicina a Re Aleph per parlargli in privato; poi vedendo che Karesh li osserva curioso, lo invita ad ascoltare.
"Per prima cosa, complimenti per la soluzione della partita. Stavo già pensando a come affrontare le conseguenze della sconfitta, e invece ne hai rovesciato l'esito: non me l'aspettavo davvero.
Guardiamo avanti: la foresta dovrebbe diventare più docile, ma non possiamo smettere di tenerla d'occhio. Il vecchio re dei lupi, per quanto ne sappiamo, è ancora in giro e certamente vuole vendetta per la vittoria che gli abbiamo strappato. Porta con sé la corruzione del nostro nemico, la quale probabilmente ha colpito anche in altri punti.
Ad Est i serpentfolk sono una concreta minaccia. Inoltre sarebbe bene scoprire qualcosa in più dell'artefatto che hanno rinvenuto, e magari impossessarcene.
Infine, Cheliax: sembrerebbe scontato dirigerci lì, ma gli eventi di oggi ci insegnano che l'approccio diretto a volte non è quello ideale. Cosa succederebbe se i serpenti si scatenassero mentre siamo lì? C'è Lyanor a guidare il regno, ma per quanto ne sappiamo i diavoli potrebbero facilmente decidere che i serpentfolk sono più interessanti di noi, e favorirne l'invasione.
Quello che mi preoccupa maggiormente nell'andare a Cheliax, tuttavia, sono i nostri stessi compagni. Dopo il cambiamento, Sykho sembra ancora affidabile, ma in realtà non sappiamo chi sia e che intenzioni abbia. E Golgotha, ancora peggio: già prima sarebbe stato capace di farci sterminare, e di fare fallire così la nostra missione, solo per l'istinto di far fuori più diabolisti possibile. Dopo la mutazione, chi può dire di cosa sia capace?
Io dico di andare ad Est: giochiamo di anticipo contro gli uomini-serpente, e prendiamoci il tempo per conoscere meglio chi viaggia con noi."