Ospitalità da Druidi

Visto che sia voi che Panoramix siete restii a riportare il povero Adso al monastero il druido (che finisce la sua predica su come la vendetta vi portarà ad essere uguali al male su cui volete vendicarvi) vi esorta/aiuta a dare degna sepoltura al novizio. Espletate tali incombenze vi invita nel suo rifugio per poter finire la covenrsazione. Il rifugio è semplicemente una grotta arredata secondo i dettami della vita druidica: un fuoco, un pagliericcio e una cosa che sembra una via di mezzo tra una sacca e una cassa.
"Non sarà magari un luogo adatto per ospitare dei Dom e delle Domne ma sicuramente è un luogo tranquillo dove parlare in sicurezza".

@ God

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Durante il tragitto ogni tanto noti che Panoramix ti osserva cupo. Spesso il suo sguardo cade sulla tua arma. Dopo un po' di tempo si avvicina in modo da poterti parlare senza che gli altri possano sentire:
"Scusa se ti faccio questa domanda. Ma da dove viene quella spada?"

Gwynevere quasi inciampa per un attimo e rimane indietro di un passo rispetto al druido, poi lo raggiunge ma si mantiene impercettibilmente più distaccata rispetto a prima. I due continuano a confabulare.

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"Me l'ha lasciata mio padre. È una buona lama, mi ha salvato la vita tante volte" sto sulla difensiva

@god

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"Come temevo".
Il tono del druido è grave. Un misto di pensieri e preoccupazioni attraversano come un ombra il suo viso.
"Non voglio allarmarti ne cercare di allontanarti da un oggetto al quale sarai sicuramente affezionata".
"Dopotutto non ho nemmeno informazioni certe".
"Stai attento però. Il suo potere potrebbe guidarli fino a te".

Mentre state seduti comodamente nell'antro di Panoramix a sorseggiare uno dei suoi infusi venite distratti da uno strano rumore.

Si tratta di Lan, la gattina nera di Elorim, che salta fuori dal suo nascondiglio nello zaino. L'uscita è un po' caotica in effetti, tanto che dallo zaino cade anche un voluminoso tomo impolverato.

Dopo aver attirato l'attenzione la gatta si va a strusciare un poco tra le gambe della nuova arrivata, poi si mette a fissarla per un po' con sguardo felino.



Dopo aver fatto per un po' le fusa si avvicina alla bionda e dopo averle leccato la mano protesa LA GRAFFIA.